L’AUTORITÀ BANCARIA EUROPEA (“EBA”) RENDE NOTE LE PROPRIE RACCOMANDAZIONI SULL’UTILIZZO DEI SERVIZI DI CLOUD OUTSOURCING DA PARTE DI ISTITUTI FINANZIARI

10/08/2017

Il documento di consultazione rientra nel progetto di definizione di un chiaro e prudente quadro regolatore in materia di outsourcing applicabile agli enti creditizi europei. In particolare, l’EBA si propone di adottare delle raccomandazioni che diano piena attuazione alle linee guida CEBS (“Committee of European Banking Supervisors”) sull’outsourcing del 14 dicembre 2006 (consultabili al seguente link https://www.eba.europa.eu/documents/10180/104404/GL02OutsourcingGuidelines.pdf.pdf).

 

Questi i principali contenuti delle Raccomandazioni EBA:

  • Sicurezza dei dati: gli istituti finanziari, prima di procedere al cloud outsourcing, sono chiamati a compiere una completa valutazione dei possibili rischi, a garanzia della tutela della riservatezza delle informazioni trattate;
  • Localizzazione e trattamento dati: gli istituti finanziari dovrebbero rendere edotte delle attività di outsourcing le autorità governative del Paese in cui il servizio deve essere svolto, proponendo – se opportuno – una revisione della legislazione in materia privacy. Particolare attenzione deve essere prestata laddove il servizio di outsourcing riguardi Paesi extracomunitari;
  • Audit: gli istituti finanziari dovrebbero introdurre sistemi che garantiscano il loro accesso – e quello delle singole autorità governative – nei locali in cui si svolge l’attività di cloud outsourcing, con possibilità di analizzare e verificare i sistemi e gli strumenti utilizzati per l’esercizio di tali attività;
  • Catene di fornitori: nelle ipotesi di subappalto delle attività di outsourcing, anche il soggetto subappaltatore è tenuto a rispettare le cautele e le raccomandazioni sopra descritte;
  • Strategie di uscita: gli istituti finanziari devono prevedere dei piani di emergenza e di uscita completi e ben strutturati e fare in modo che i fornitori di servizi di cloud outsourcing effettuino un ordinato trasferimento del servizio, così da assicurare la continuità del servizio.