MUSICA, SE L’AI “RUBA” LA VOCE AI CANTANTI: QUALI TUTELE?

15/05/2023

Pubblicato su Agenda Digitale un ricco ed interessante contributo a cura dell’Avv. Simona Lavagnini, founding partner di LGV Avvocati, riguardo ad un tema di grande attualità e di vitale importanza per il futuro dell’industria musicale e culturale: quali rischi porta con sé l’utilizzo di AI nella produzione di opere artistiche? Quali tutele sono ad oggi state messe a disposizione degli autori e dei vari soggetti coinvolti nella filiera produttiva della cosiddetta industria culturale?

 

La tematica presenta numerosi profili di criticità e di incertezza, sia con riferimento al concreto rischio di imitazione e falsificazione di opere e performance – come, ad esempio, nel caso della canzone “Heart On My Sleeve”, erroneamente attribuita al cantante Drake – sia per quanto riguarda l’utilizzo di opere per il training dei modelli generativi dell’intelligenza artificiale. L’articolo dell’Avv. Lavagnini si concentra dunque sui numerosi e diversi aspetti della questione, affrontando il tema della trasparenza nell’utilizzo di opere altrui da parte dell’AI per definire i confini applicativi dell’eccezione di text & data mining e del relativo diritto di opt-out, oltre alle più che legittime considerazioni circa la tutela dei diritti della personalità dei performer – specialmente nelle situazioni in cui l’AI addirittura mimi la voce o l’immagine di questi, senza il loro previo consenso. Alla luce dei bassissimi costi di produzione delle opere generate con l’AI, rimane infine un importante interrogativo riguardo al futuro e alla sopravvivenza dell’industria culturale tradizionale.

L’articolo completo è disponibile al link: https://www.agendadigitale.eu/mercati-digitali/musica-se-lai-ruba-la-voce-ai-cantanti-quali-tutele/