TICKETONE (NUOVAMENTE) NEL MIRINO DELL’ANTITRUST.

02/10/2018

Con comunicato stampa del 26 settembre 2018 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha reso noto l’avvio di un’istruttoria nei confronti della società TicketOne S.p.A. e della sua controllante, la società tedesca CTS Eventim AG & Co. KGaA, per accertare l’esistenza di un abuso di posizione dominante della società in violazione dell’articolo 102 del TFUE.

 

TicketOne torna nel mirino dell’Autorità: già nella primavera del 2017 infatti, in seguito alle segnalazioni scaturite dal rapido esaurimento dei biglietti nel mercato primario e alla vendita a prezzo maggiorato in quello secondario, TicketOne è stata multata dall’Autorità per circa 1,7 milioni di euro.

Questa volta, secondo l’AGCM, TicketOne in posizione dominante nel mercato dei servizi di ticketing per eventi di musica live (concerti pop e rock), avrebbe attuato una strategia commerciale escludente al fine di vincolare alla sua piattaforma di ticketing i più importanti organizzatori (promoter) di eventi di musica live attivi in Italia. Tale strategia preclude dunque alle piattaforme di ticketing concorrenti l’accesso a un input essenziale per competere sul mercato, ossia i biglietti per i concerti. L’Autorità evidenzia, inoltre, che il pregiudizio sofferto dalle piattaforme concorrenti è aggravato dal fatto che il vincolo di esclusiva, contenuto nei contratti tra i promoter e TicketOne, risulta particolarmente stringente sul canale online, che costituisce oggi il principale mezzo di distribuzione dei biglietti per questa tipologia di eventi.

L’Autorità Garante ha poi riscontrato un ulteriore profilo di illiceità discendente dalla strategia commerciale posta in atto da TicketOne. Tale strategia abusiva potrebbe infatti danneggiare anche i consumatori finali, poichè ostacolando la presenza sul mercato degli operatori concorrenti, TicketOne può praticare prezzi per la pre-vendita dei biglietti degli eventi di musica live superiori a quelli concorrenziali e limitare le possibilità di scelta dei consumatori tra i diversi fornitori dei servizi di ticketing. L’istruttoria si concluderà entro il 31 dicembre 2019, al termine della quale si deciderà se e quali sanzioni applicare.